giovedì 14 settembre 2006

La pasta alla carbonara e l'aspirina


Ognuno ha delle piccole debolezze a cui non può proprio resistere, crollasse il mondo: le mie sono la pasta alla carbonara e l'aspirina.

PASTA ALLA CARBONARA: Gustosa, con i suoi cubetti di pancetta rigorosamente dolce, il sapore dell'uovo che le conferisce quella pastosità che fa sì che ingerita rimanga lì come un blocco sullo stomaco (in senso positivo, ovviamente: va via con un sorsetto d'acqua...). Un pasto completo, che dev'essere rigorosamente di 150, 200 gr di peso netto...come farei senza di te????
E' l'unico elemento cibario che riesco ad assaporare con un piacere quasi orgasmico, che mi riempie subito di felicità, perchè è così stramaledettamente buuoooooooonaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Se scoprissi andando avanti con l'età, che il mio organismo è diventato intollerante verso uno dei suoi componenti, a causa di sovraddosaggio come si suol dire, potrei immediatamente suicidarmi.

ASPIRINA: Rigorosamente aspirina C effervescente, con le sue bollicine e il gusto che ricorda vagamente il sapore dell'acqua frizzante sgasata, come si fa a non amarla??Così aspetto con ansia un'emicrania, mal di pancia o qualsiasi sentore dolorifico per assumere la mia dose...e la magica aspirina C spazza via tutto....sarà effetto placebo, cioè la propensione del mio cervello ad associare all'aspirina gradevoli ricordi di puro benessere??Qualunque cosa sia, analogamente alla pasta alla carbonara non so come farei senza di lei. 
.....I LOVE YOU!!!!!!!!!!!!!

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