mercoledì 25 aprile 2007

Pro e contro di una fasciatura stressante al braccio

Cominciamo dai....

CONTRO:
  1. E' stressante
  2. Mi tiene immobilizato tutto il braccio: non posso grattarmi le punture di zanzara, non posso scrivere, non posso lavarmi da sola, non posso mangiare con la destra, non posso aprirmi gli involucri di pizza surgelata, non posso prepararmi da mangiare, vestirmi è un'impresa, aprire la cerniera dello zaino forse ancor di più...
  3. Devo tenerla ancora per una lunghissima settimana e comincia già ora ad assumere uno sgradevole odorino di piedi
  4. La mia povera manina suda tantissimo, ho caldo e non posso bagnarla
  5. Ho i riflessi di una tartaruga gigante a cui hanno fasciato un braccio
  6. Mi sento menomata, anche nel cervello
PRO:
  1. .......
  2. .......
  3. .......
  4. Forse l'unico pro è che mi sento un po' più giustificata a schiavizzare chi mi circonda, d'altronde sono una povera malaticcia, dovrò pur innalzare il mio livello di egoismo in qualche modo!

sabato 21 aprile 2007

La vendetta di capitan Uncino


La mia esperienza contemporanea mi ha insegnato a non sottovalutare mai più i motti e tutta quella serie di "stupidaggini" tanto care ai vecchiettini di paese, x intenderci...
Il detto che affronterò oggi è "le disgrazie non vengono mai da sole...".
C'era una volta una giovine fanciulla, molto appasionata di pallamano, gioco che praticava nella palestra della sua scuola. Il suo ruolo preferito era difendere col proprio corpo la porta della squadra. Un bel giorno, o anzi un brutto giorno dovremmo dire, una bruta sua avversaria tirò la palla verso la nostra eroina, che tentò di proteggere la porta da un sicuro gol a loro svantaggio: la mano destra si protese decisa verso la palla, ma anzichè essere bloccato dalla sua infallibile presa, il bolide oltrepassò la difesa, trascinando con sè un ditino della giovine fanciulla. La quale, limitandosi in un primo momento solo a deprecare il dolore, si rese conto in un secondo momento che il suo anulare stava lentamente - ma neanche troppo - prendendo le sembianze di un wurstel magicamente blu, stava diventando insomma la bella copia del dito indice di un suo compagno che si era ridotto così dandosi una martellata da piccolo.
La giovine fanciulla passò due giorni di via vai in ospedale, dopodichè ne uscì con una fasciatura che comprendeva la mano destra più tutto il braccio. Non c'è bisogno di rammentare che, ovviamente, la giovine scriveva con la destra, cosa che non potrà fare più per almeno una ventina di giorni...Il fatto che proprio al termine di tale periodo si avvicini l'esame di maturità è un altro discorso...
Ma non è certo finito tutto qua: per rigor di logica un'altra catastrofe deve minare la stabilità psichica della protagonista. Tolto di mezzo il tatto, è ora della vista: il crudele organizzatore di questo mondo, o meglio la Volontà irrazionale a cui dell'uomo non interessa proprio nulla (in termini più schopenhaueriani), ha deciso di sacrificare anche l'occhio sinistro della poveretta, sfiaccato da chissà quale allergia...

Ora, speriamo che non si verifichi anche "non c'è 2 senza 3"!!!!
Firmato: la mano sinistra della sottoscritta

domenica 15 aprile 2007

Il rosso attira....non solo i tori





Mentre l'ignaro umano si accinge a compiere tutta quella serie di abitudini a cui si è affezionato dopo anni e anni di sperimentazine e consolidamento delle quali, una minaccia, o meglio una serie di minacce minano le sue mediocri quanto altrettanto labili certezze...
Vediamo come.
Possibile minaccia numero 1: Vi trovate nell'abitacolo della vostra auto sportiva splendida splendente, rosso fuoco e con una sagoma da urlo! Trasportate un passeggero nel sedile affianco al vostro. Il quale, accennando a chiudere la portiera, rimane paralizzato a osservare un punto nella parte anteriore di questa. Voi vi voltate verso di lui con un ghigno di soddisfazione, tipo - Ehi, quanto spacca il mio bolide, neh? - quando il vostro ospite vi ricambia con una smorfia di disgusto, allorchè voi cominciate a pensare se sia meglio invitarlo gentilmente a proseguire il viaggio a piedi ora o buttarlo giù dalla macchina in corsa poi, ma sempre lui vi invita a guardare meglio quel punto fissato, indicato con un dito puntato e tremante.....
Vi accorgete solo allora che nel vostro "bolide" ha trovato ospitalità una giovane famigliola di vespe che ha deciso di costruirvi un piccolo albergo abusivo....
Possibile minaccia numero 2: Della serie: quest'automobile non è uno zoo......o forse sì?
Siete appena usciti dalla vostra auto - sì, sempre quella - quando persi nella contemplazione del suo musetto - aggressivo ma elegante - vi accorgete di un piccolo puntino nero, che salta allegramente sul vostro mezzo di trasporto come se si trovasse sui trampolini al luna park. Dopo l'esperienza della vespa & alveare vi avvicinate con somma rassegnazione, pensate: e ora, che sarà mai stavolta? Si tratta di un raro esemplare di ragno salterino peloso e grassoccio. Gli date una lezione, sicuri del vostro savoir faire.
Possibile minaccia numero 3: Dopo un fantastico viaggio parcheggiate finalmente la vostra auto - oramai la conoscete piuttosto bene -. E' giunto il momento dello studio accurato della fiancata: guardate con occhio sgranato perdendovi nel rosso laccato...ebbene sì, a un certo punto ecco di nuovo l'ossessionante puntino nero. Naaaa, dev'essere un'allucinazione, stavolta. Ma così, giusto per esserne sicuri, vi avvicinate lo stesso. Ancora lui! L'allegro ragno salterino sembra farsi sincere beffe di voi, che lo guardate con un misto di schifo e rabbia assassina. Ora è davvero giunta la sua fine.
Resta un ultimo dubbio: ma era davvero lo stesso simpaticone o oltre alle vespe l'impulso vitale primaverile ha spinto alla nidificazione anche i ragni???


venerdì 6 aprile 2007

Comitato salva coniglio. Ovvero: come nacque il canguro pasquale.


Pasqua si avvicina...e quel povero coniglio sarà di nuovo arduamente impegnato a zampettare per tutti i prati del mondo a disseminare ovetti di cioccolato per i bambini dolce-dipendenti. Il coniglio pasquale dev'essere proprio vecchiotto: ve lo immaginate che si inciampa nella sua stessa barba che ormai, dopo secoli e secoli, è più lunga del suo esile corpicino rachitico e tendente all'anoressico? Bisogna fare assolutamente qualcosa per aiutarlo...chessò...cambiare la tradizione, ad esempio!
Già, perchè a fare tutta questa faticaccia dev'essere proprio il povero coniglio? Cosa c'entra un coniglio con le uova? Proprio un bel niente a pensarci.....una gallina sarebbe sicuramente più pertinente, in più sarebbe un po' agevolata dalle alette, certo che anche lei però non è che sia tanto meglio...
Ci vuole un animale più serio, più forte ma anche simpatico e che non terrorizzi i bambini. Quindi purtroppo verranno eliminati dall'elenco leoni, tigri, orsi, serpenti, ghepardi, gorilla, ornitorinchi, camaleonti, squali e rinoceronti.
Rimangono 3 superfinalisti: l'ippopotamo, il pinguino e il canguro.
Chi si aggiudicherà secoli e secoli di faticacce inumane?
Signor ippopotamo : Mi dispiace bambini, ma la mia ingente mole schiaccerebbe tutte le uova! E poi sono pigro, non potete fare affidamento su di me!
Signor pinguino : Io sono piccolo e indifeso e poi il caldo di aprile mi ucciderebbe! Dovrei andare in giro chiuso dentro a un freezer!
Benissimo: il nostro vincitore è il signor canguro! Lei ci sembra davvero perfetto: salta come un coniglio, è un pelino più grosso il che rende la consegna più veloce, ha perfino le sue sembianze e poi......creme de la creme....ha anche una sacca in cui custodire le uova!

Aggiudicato!