lunedì 8 gennaio 2007

La dura legge del post




Per la gioia dei miei innumerevoli fan vi illustrerò le sette sacre regole fondamentali che fanno di un semplice post un superpost.

  1. La più importante di tutte: applicarsi (più precisamente: sprecare del tempo) nell'elaborazione di un post solo ed esclusivamente se non si ha nulla di altro da fare (con "da fare" intendo anche tutta quella marea di attività semi-impegnative quali limarsi le unghie dei piedi, bighellonare in giro per casa con la vestaglia molto nonna-papera o anche seguire con la coda dell'occhio il ronzio di quella mosca ossessiva con la segreta speranza che questa si posi proprio nel punto in cui voi, con abile mossa, porrete fine al suo calvario con una dolce giornalata sulla capoccia)
  2. Non avendo nulla da fare non si avrà nemmeno nulla da dire: perfetto punto di partenza per un post originale ed extremely-in
  3. Il vero segreto di un post ben riuscito consiste in giri di parole e stupidaggini che allunghino il testo di svariate righe (quante più possibili, che diano l'impressione di avere davvero qualcosa di interessante da comunicare ai posteri), ma attenzione: tutto deve essere assolutamente lontano dalla ripetitività e dalla noia (niente moralismi, viva la superficialità!)
  4. Alcune parole arcaiche e/o auliche sono accettate quà e là, ma solo nei limiti della discrezione, giusto per far intendere di essere quanto meno scolarizzati (attenzione a non ricadere nella saccenteria vocabolaristica!)
  5. Inglesismi o parole molto "yeah" se dosate con cautela conferiscono al post un senso di appartenenza alla società giovanile dei giorni d'oggi (vedi: occhei, sicuramente più stiloso del quasi onomatopeico ok)
  6. L'ironia è la chiave di tutto: il lettore sarà così sospeso nel dubbio se voi siate sani con una vena di umorismo o veramente scemi del tutto, senza puntare direttamente su questa seconda possibilità
  7. Come ultimo: estremamente obbligatorio è inserire all'interno del post almeno una foto o ancora meglio un'animazione che attiri lo sguardo del lettore come un'ipnosi portandolo a leggere fino - all' - ultima - parola.

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